PERCHÉ AMIAMO le riserve silvestri IN INDIA MERIDIONALE
Le riserve silvestri nel sud dell’India sono luoghi magici – ed ecco perché. Gli inglesi coniarono il termine “monsone”. Viene usato per descrivere l’incredibile fenomeno che avvolge la parte migliore di questo paese a giugno. Lo stato sud-occidentale del Kerala è il luogo dove prima approda. Poco dopo, attraversa gli altri stati meridionali del Karnataka, del Tamil Nadu, dell’Andhra Pradesh e della Telangana di recente formazione. Le piogge hanno colpito i territori sindacali di Lakshadweep, Andaman e Nicobar Islands, e l’ex colonia francese Puducherry durante questo periodo. Sono questi cinque stati e tre territori dell’Unione che compongono l’India meridionale. Sono quelli che beneficiano maggiormente di questo vento che inverte la stagionalità.
Di conseguenza, questa regione vanta una sorprendente biodiversità e rende un safari nella giungla del sud dell’India un’esperienza pienamente gratificante. Dal momento che l’India meridionale ospita numerosi santuari della fauna selvatica e una flora e una fauna diversificate, è difficile sceglierne uno sopra l’altro.
avvistare il LEOPARDO
Anche se l’India del sud non è il posto migliore dove avvistare le tigri, questa è in realtà la ragione migliore per andare ai safari nell’India del sud. Poiché non è l’habitat ideale per le tigri, consente ai gatti più piccoli di prosperare. Santuari della fauna selvatica come Parambikulam e Kabini garantiscono quasi avvistamenti di leopardi. Questo è solo uno dei motivi per cui i tour naturalistici nell’India meridionale sono altamente raccomandati.
Leopardo (Panthera pardus) Credit: Pandiyan V
Lo straordinario ELEFANTE ASIATICO
Visitare una qualsiasi delle riserve naturali dell’India meridionale e attraversare percorsi con questo pachiderma è quasi scontato. Grandi aree di terra sono il principale territorio di elefanti, di cui il Parco Nazionale di Bandipur è un ottimo esempio. Ma non lasciarti ingannare dalla loro andatura pesante e dall’aspetto benigno. I tusker solitari si caricano abbastanza inaspettatamente.
Asiatic elephant Credit: Srikaanth Sekar
IL PARADISO DI UN appasionato di volatili
Una fitta vegetazione con abbondante flora indigena significa che i santuari della fauna selvatica nel sud dell’India ospitano diverse specie avicole. Dai pigliamosche e tordi ai buceri e ai picchi, i birdwatcher accorrono qui per un certo numero di vitali, tra cui il raro Wynaad Laughing Thrush, un uccello endemico dei Ghat occidentali. Ci sono diverse riserve naturali nel sud dell’India, di cui la Silent Valley e il Dandeli National Park sono tra le più popolari.
Curiosità: la Silent Valley è così chiamata per la presunta assenza di cicale nella foresta!
White-bellied woodpecker Credit: Yathin
MONDO ACQUATICO
I safari nel sud dell’India non si limitano solo alla terra, il che li rende estremamente interessanti. In luoghi come il Periyar National Park, le barche sono il mezzo di trasporto preferito. Le rive del fiume Periyar sono il luogo ideale per avvistare lontre e coccodrilli e le foreste circostanti per cani selvatici, cervi, bisonti indiani (gaur), orsi e macachi. Il Parco Nazionale Marino del Golfo di Mannar è un altro habitat unico in cui i visitatori possono sperare di vedere dugonghi, delfini, balene e un’incredibile varietà di pesci.
Ape in Periyar National Park
Credit: David Haberthür
nel silenzio della notte
Alcuni dei santuari della fauna selvatica nel sud dell’India offrono ai visitatori un’opportunità singolarmente unica: un safari notturno. Nel sud dell’India, i funzionari della fauna selvatica sono eccezionalmente particolari riguardo a norme e regolamenti. Una vigilanza così rigorosa consente loro di condurre safari attentamente monitorati dopo il tramonto. Questo è quando un insieme completamente diverso di creature abbonda. Frusci, ringhi, strilli e cigolii, accompagnati da occhi misteriosi che brillano intensamente nei raggi di torce, rendono questa esperienza assolutamente indimenticabile.
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