Ci sono molte domande che sorgono a chi sta per partire per l’India, motivo per cui abbiamo deciso di mettere insieme questo articolo, che parla di soldi, carte SIM, abbigliamento, treni, mance, senza dimenticare le cose fastidiose che possono sempre capitare. È fondamentalmente un Bignamini sull’India. Abbiamo cercato di essere il più esaustivi possibile, ma nel caso non trovassi qui di seguito i consigli che cercavi, non esitare a contattarci.
i soldi
Contanti e cambio valuta
Si consiglia di portare con sé un po’ di contanti (200-500 €), ma senza esagerare. Gli euro, come anche i dollari e le sterline, si cambiano facilmente. Banche, agenzie di viaggio, hotel e homestays sono i posti migliori per cambiare soldi. Nel caso non fosse possibile direttamente nel tuo hotel, il personale saprà sicuramente indicarti dove dirigerti. In posti ufficali, è necessario avere con sé il passaporto. Di solito conviene cambiare euro in rupie, non il contrario. I tassi di cambio dell’aeroporto sono sempre poco convenienti, quindi all’arrivo conviene cambiare il minimo indispensabile. Sappi che non è consentito importare valuta indiana in India, tantomeno esportarla.
Bancomat | L’opzione migliore
Gli sportelli automatici sono molto facili da trovare, anche nelle città più piccole. Questa è sicuramente l’opzione più sicura, più conveniente e di conseguenza anche la più usata tra i viaggiatori. Ci sono però alcuni aspetti negativi: i bancomat indiani applicano una commissione di 100-200 rupie (circa 2 €) per transazione e anche la tua banca potrebbe addebitare una commissione. Alcune banche indiane non supportano le carte di credito internazionali; si tratta per lo più di piccole banche regionali. Per andare sul sicuro affidati agli sportelli bancari del settore privato come HDFC, Axis, ICICI, IndusInd, Kotak, Yes o CitiBank. Un’ultima cosa; i bancomat in India non sono autorizzati a erogare contanti per un valore superiore a 10.000 rupie per transazione (circa 140 €). Se hai bisogno di più contanti devi prelevare due o più volte.
Carte di Credito | Non affidabili
Una volta fuori dalle grandi città, le carte di credito vengono accettate raramente. A parte gli hotel e i ristoranti di lusso, pochi altri le accettano. In sostanza, credito o debito che sia, è utile portare sempre con sé una carta di riserva, può capitare che alcune carte non funzionino in nessuno sportello indiano o non vengano accettate in alcuni negozi.
2. STAI CONNESSO
Carta SIM
ATTIVARE UN NUMERO INDIANO
L’acquisto di una SIM in India è estremamente economico e le tariffe (inclusive di internet, chiamate e messaggi) sono tra le più economiche del mondo. Tuttavia ci vuole un po’ di pazienza. Bisogna compilare un modulo fisico e attendere 6-8 ore pima che l’attivazione avvenga.
Per ottenere una SIM è necessario avere con sé:
- Una fototessera (idealmente 2 copie)
- Una copia del passaporto
- Una copia del visto (molto importante)
- Il passaporto
Viene anche richiesto un indirizzo ufficiale di residenza in India, che può essere quello dell’hotel in cui ti trovi al momento dell’acquisto della SIM.
DOVE SI COMPRA UN CARTA SIM?
Le carte SIM ricaricabili sono ampiamente disponibili; in ogni strada c’è almeno un rivenditore. Ti consigliamo di chiedere al tuo hotel o al tuo autista, sapranno sicuramente indicarti il negozio più vicino. Volendo puoi anche acquistare una carta SIM all’aeroporto, tuttavia sembra che alcuni turisti l’abbiano strapagata. Per avere un’idea sappi che il costo approssimativo per la scheda SIM è di circa 500 rupie per un mese di internet e un centinaio di minuti. Ovviamente le tariffe cambiano in base ai servizi offerti ma non si superano mai le 1000 rupie. Si mormora che al controllo passaporti, all’arrivo in india, a volte venga distribuita una SIM. È un’offerta introdotta da BSNL, ma non sempre disponibile in tutti gli aeroporti, quindi non contarci troppo. Inoltre, la rete BSNL non è molto popolare rispetto ad altri fornitori di servizi come Vodafone / Airtel / Jio / Idea. E proprio a causa della bassa popolarità è difficile ricaricarla e non ha una buona ricezione in molti posti. Ti consigliamo di affidarti a Vodafone / Airtel / Jio / Idea; offrono tutti buoni servizi. Detto questo, se la durata del tuo viaggio è inferiore a due settimane e non hai molti viaggi in treno, puoi scegliere di non farti il numero indiano. Se invece viaggi per più tempo, hai molte tratte in treno oppure sei un ragazza che viaggia sola, allora ti consigliamo vivamente procurarti un numero indiano.
Vodafone can be relied upon for Sim Cards and connectivity.
Connessione Internet
A differenza del sud-est asiatico, dove ogni caffetteria ha il Wi-Fi, in India non è così scontato. Tuttavia, per chi attiva un numero indiano, la connessione è affidabile. Il 4G c’è in quasi tutte le città, incluse le più piccole, a parte alcune remote destinazioni in montagna o nel deserto. La maggior parte degli hotel (quelli che prenotiamo noi) ha una connessione wi-fi quantomeno decente. Anche se potrebbe funzionare solo nella hall e non nella stanza. Non dare sempre il wi-fi per scontato, ma comunque sappi che nella maggior parte dei casi c’è, e mal che vada non sarai mai troppo lontano da una connessione internet.
App essenziali in India
Prima della partenza ti consigliamo di scaricare alcune delle seguenti app, utili per i tuoi viaggi, gli spostamenti, i pasti e i posti! Sono le stesse app usate dalla gente del posto!
UBER & OLA Uber è abbastanza popolare nelle grandi città indiane. Tuttavia, l’India ha una versione indiana di Uber, ovvero OLA, che ha una rete più vasta di mezzi e prezzi leggermente più vantaggiosi.
ZOMATO Si tratta di un’app per controllare i ristoranti nelle vicinanze, con recensioni e l’intero menu consultabile. Un ottimo modo per vedere in anticipo le opzioni disponibili e il costo delle stesse. Purtroppo, tra le città turistiche, questa app funziona solo a Mumbai, Delhi, Jaipur, Kochi, Kolkata e Bangalore. La maggior parte dei ristoranti offre anche il servizio di consegna a domicilio tramite Zomato, ma verifica che l’hotel dove alloggi sia ok con il fatto che stai ordinando i pasti da altri ristoranti.
SWIGGY & SCOOTSY Queste sono app per la consegna a domicilio di cibo. Se ti trovi in una grande città come Bangalore, Delhi e Mumbai, le prelibatezze di moltissimi ristoranti, tramite Swiggy o Scootsy, arriveranno direttamente alla tua porta. Per utilizzare queste app è necessario avere un numero indiano.
TRAINMAN Se inserisci il codice PNR del tuo biglietto del treno, questa app ti fornisce una panoramica dettagliata che comprende eventuali ritardi, l’intero percorso (per sapere quali sono tutte le diverse fermate lungo la strada), la posizione del tuo scompartimento e numero della piattaforma. Nel caso in cui il tuo biglietto sia in lista d’attesa, puoi verificare lo stato e le possibilità che venga confermato. È un’app molto utile e raccomandata a chi fa più di un viaggio in treno.
GOOGLE MAPS Non siamo qui a ribadire l’ovvio, ma vorremmo comunque menzionare l’opzione di condivisione della posizione di Google Maps, soprattutto per le viaggiatrici solitarie che vogliono tranquillizzare la famiglia (anche se si tratta di una leggera intrusione di privacy).
MAPS.ME Questa è un’app di mappe che funziona senza internet. Puoi scaricare le mappe online e utilizzarle offline. Il GPS funziona anche in assenza di connessione, quindi puoi vedere la tua posizione in città e persino ottenere indicazioni stradali. Tuttavia lo stato del traffico non sarà mostrato e alcuni punti di riferimento e luoghi specifici, come ristoranti o locali, potrebbero non apparire.
WHATSAPP È il modo più veloce per comunicare con chiunque ma anche con noi! Se hai prenotato il tuo viaggio con India Someday non esitare a contattarci per ogni dubbio o domanda!
LBB Elenca consigli utili su eventi culturali, ristoranti e altro ancora. Puoi usarlo per Mumbai, New Delhi e Goa.
BOOKMYSHOW Prenota online film al cinema, spettacoli teatrali e biglietti per qualsiasi tipo di evento. Se sei fortunato puoi scoprire che in concomitanza con il tuo viaggio ci saranno eventi o spettacoli imperdibili, in particolare a New Delhi e Mumbai.
3. TUTTO SULLE MANCE
Questa sezione può essere usata come una guida approssimativa su quanto dare di mancia a seconda dei casi.
Hotel
In media negli hotel puoi pagare circa 100 rupie a testa/stanza per notte. Per esempio se siete 2 adulti che soggiornano a Delhi per 3 notti verrebbe 2 adulti x 3 notti x 100 = 600 rupie. Se non trovi una cassa comune per le mance puoi chiedere se ce l’hanno o in alternativa puoi dare la mancia a un responsabile alla reception e precisare che è per tutti. Chi viaggia in economia può anche dare meno, non è un grosso problema. Homestays e Bed & Breakfast vi faranno pagare i pasti e i vari servizi alla fine della vostra permanenza, momento in cui potete lasciare la mancia. Visto che non hanno ricevuto nulla alla fine di ogni pasto, potete dare un pochino di più.
Ristoranti
Se si mangia qualcosina, tipo una colazione o uno snack veloce, e il conto è inferiore a 300 rupie, è apprezzata una mancia che corrisponde circa al 10% del totale. Se ce l’avete a portata di mano, alcune banconote da 10 faranno al caso vostro. Per i conti che oscillano tra 300 e 1000 rupie, è possibile dare una mancia che corrisponde al 7- 10% dell’importo totale. Ad esempio, 100 rupie su conto che ammonta a 1000 è ottimo, ma anche 70 rupie va bene. In caso di conti superiori alle 1000 rupie, è sufficiente una mancia del 5-7%. I ristoranti spesso fanno pagare un service charge – costo del servizio, da non confondere con la service tax – tassa di servizio (che è una tassa imposta dal governo). Quando viene applicato il service charge nessuno si aspetta la mancia.
Restaurant in India
Autista e Guide
A BREVE TERMINE | In caso di semplici trasferimenti da/per l’aeroporto o la stazione ferroviaria è sufficiente dare una mancia tra le 50-100 rupie. Se noleggiate un’auto in giornata per visitare la città, a seconda di quanto siete contenti del servizio, una mancia tra 200-400 rupie è più che adeguata. 400 se vi ha dato buoni consigli sui posti in cui mangiare, o sui monumenti da visitare, 200 se ti ha portato in negozi per turisti. La mancia per le guide dipende molto da quanto siete stati contenti della visita guidata. Consigliamo di dare dalle 300 alle 1000 rupie ( da discreto a superbo). Quando si prende un taxi o un tuk-tuk (risciò) da punto A a B, dopo aver concordato una tariffa, di solito non è prevista nessuna mancia.
A LUNGO TERMINE | Molti itinerari prevedono un autista che vi accompagnerà ovunque nell’arco di qualche giorno o addirittura di settimane. Regolatevi per la mancia in base al numero di passeggeri. Se siete 1 o 2 persone date tra le 300-600 rupie al giorno. Per esempio se avete passato 4 giorni con l’autista e siete estremamente contenti potete dargli 2400 rupie. Se siete 3-5 persone allora potete permettervi di dargli 500-800 rupie al giorno. Anche in questo caso l’ammontare varia in base a quanto siete stati contenti del servizio. Ci sono stati casi in cui i nostri clienti sono stati estremamente entusiasti del loro autista, che li ha portati al villaggio, li ha raccontato incredibili storie e si è preso una gran cura di loro. In un caso del genere, potete dimenticarvi delle regole e dare più della media, non ci sono problemi!
4. COSA METTERE IN VALIGIA
Non è facile definire quale sia la valigia perfetta per un viaggio in India poiché il clima cambia da regione a regione. La lista qua sotto di conseguenza non è completa ed esaustiva, ma comunque ha alcuni punti utili. Una regola sempre valida è quella di viaggiare leggeri e, se possibile, portare uno zaino. Non abbiamo nulla contro le valigie o i trolley, ma a volte potrebbero creare qualche disagio; le ferrovie indiane non hanno scale mobili e ci saranno rampe da salire per raggiungere uscite e/o entrate. Inoltre, il terreno potrebbe essere irregolare e non pavimentato correttamente, il che potrebbe causare difficoltà nel trascinare un trolley. Tenetelo a mente.
Essenziali per tutte le stagioni
- Il sole picchia costantemente per nove mesi dell’anno; è bene essere provvisti di crema solare. Non che non si esista in India, ma ci sono poche opzioni, estremamente care e introvabili nelle piccole città.
- Occhiali da sole, cappelli, berretti e foulard in cotone leggero sono un’ottima protezione dal sole. I foulard si rivelano utili anche quando si entra in alcuni edifici religiosi.
- Punta sul cotone e sui colori chiari. Scegli l’abbigliamento in cotone più comodo.
- L’adattatore di corrente è necessario solo per le spine italiane di tipo L (quelle con tre contatti in linea) gli altri tipi di spine che si usano in Italia (con 2 contatti) sono compatibili con le prese indiane.
- È una buona idea portarsi un paio di rotoli di carta igienica. Gli hotel economici potrebbero non avercela e non è sempre facile trovare negozi che ne siano provvisti. I treni non avranno la carta igienica e se vi fermate nei ristoranti sull’autostrada potreste averne seriamente bisogno.
- Consigliamo di portare un pullover leggero, in quanto l’aria condizionata può essere molto forte sui treni o sugli autobus. Alcune persone si portano il sacco a pelo da usare durante i viaggi nottetempo in treno o in autobus. Anche se pensiamo che non sia necessario al 100%, potrebbe essere confortante dormire avvolti dal proprio sacco a pelo.
- Gli articoli da bagno sono molto facili da reperire India.
- Ti consigliamo di portarti il tuo asciugamano, meglio se uno di quelli sottili da viaggio. Sebbene la maggior parte degli hotel fornisca asciugamani, potrebbero essere un po’ umidi, consumati e vecchi.
- L’India può essere polverosa e sporca, un disinfettante per le mani aiuta.
- Una piccola riserva di medicinali per mal di stomaco, mal di testa, febbre, ecc … può sempre far comodo, ma senza esagerare che intanto le medicine in India sono economiche ed affidabili.
- A meno che tu non abbia previsto un tour per i locali notturni di Mumbai o Delhi, non avrai troppe opportunità per indossare vestiti eleganti da sera. Quindi portane pochi, o anche nessuno. A Goa quando si esce la sera non c’è un vero e proprio dress code, ognuno si mette cosa preferisce a prescindere dal tipo di festa.
- Molti posti dispongono di depuratori per l’acqua, quindi se vuoi evitare l’uso di troppe bottiglie di plastica puoi sempre portare la tua borraccia e riempirla negli hotel e nei ristoranti. Ma solo se li posto ti sembra abbastanza pulito, la qualità dell’acqua in quei filtri può variare e non possiamo garantire che sia sempre al 100% sicura.
- L’India ti inonderà di sensazioni ed emozioni nuove. Per non dimenticare quest’ondata di stranezze e novità molti viaggiatori si portano un piccolo block-notes per annotare ricordi, riflessioni ed impressioni.
Cosa indossare
Durante l’inverno (ottobre – febbraio) | L’India del Nord può diventare piuttosto fredda durante l’inverno, in particolare il Rajasthan, Delhi, Varanasi e Agra. Le temperature più fredde si raggiungono da metà dicembre a fine gennaio. Le temperature notturne possono variare dagli 8 ° ai 12 ° C. La maggior parte degli hotel indiani non ha un buon sistema di riscaldamento, quindi preparati. Bisogna portare qualche indumento caldo: guanti leggeri, qualcosa per coprire la testa e le orecchie, una giacca o un pullover. Durante il giorno comunque le temperature sono piacevoli e il sole fa sempre il suo dovere alto nel cielo. Nel sud dell’India posti come Munnar, Wayanad e Thekkady possono raffreddarsi di notte con temperature che oscillano tra gli 8 ° e i 12 ° C. Le altre parti del Kerala, Mumbai e Goa hanno temperature calde e umide anche d’inverno. Se sei diretto sulle montagne (Himalaya) durante l’inverno, preparati al freddo vero (-10 ° a 20 ° C) e portati vestiti molto caldi.
Durante la stagione monsonica (metà giugno – metà settembre) | Le piogge a Mumbai, a Goa, nel Kerala e nell’intera India sudoccidentale possono essere piuttosto frequenti e pesanti. Un ombrello e/o un impermeabile sono l’unica via di salvezza. Anche se viaggi nel Nord dell’India, dove non piove molto, è meglio prepararsi. A meno che non ti piaccia bagnarti nei monsoni! L’ideale è portare vestiti che possono asciugare rapidamente senza rimanere umidi. I jeans sono da evitare! La stagione monsonica è quella preferita dalle zanzare, quindi una zanzariera può essere una buona idea, anche perché in India è difficile trovare zanzariere di buona qualità e sono pochi gli hotel che ne sono provvisti. Tuttavia, in India ci sono anche molte alternative valide: creme, spray, zampironi, incensi e spine. Tutte più facili da trasportare e spesso fornite direttamente dagli hotel.
Durante l’estate (marzo – giugno) | Le estati indiane possono essere piuttosto calde. Bevi tantissimo. Ti consigliamo di portare con te una bottiglia d’acqua da riempire ogni volta che è possibile. Prediligi vestiti di cotone o lino, leggeri e ariosi, che volendo si possono comprare direttamente in India. Dato che il tempo è umido, soprattutto a Mumbai, a Goa e in Kerala si tende a sudare molto, di conseguenza, per un viaggio di due settimane, ha senso portare circa 7-8 cambi. Ricorda che l’India ha ancora un mentalità un po’ conservatrice, quindi, a prescindere dalla temperature, è meglio evitare vestiti estremamente succinti come top, minigonne o pantaloncini troppo corti. Questo ci porta al prossimo punto.
Abbigliamento consono all’India
PER LE DONNE |In generale si consiglia di indossare magliette e pantaloncini comodi che arrivino almeno fino al ginocchio. Meglio evitare top e canotte. Mostrare le gambe va abbastanza bene, ma la pancia no. Sarebbe meglio anche evitare magliette troppo scollate o senza maniche. Poi chiaramente le regole variano da luogo a luogo, per esempio nelle spiagge di Goa e del Kerala gli standard europei sono tollerati. Quando si visitano luoghi religiosi bisogna avere gambe e spalle coperte, e nel caso di luoghi di culto musulmano anche la testa.
PER GLI UOMINI | Non c’è nulla da evitare in particolare, ma consigliamo di indossare pantaloncini tendenzialmente più lunghi. Gli indiani possono incuriosirsi e prendere in giro uomini con pantaloncini troppo corti, fa eccezione Goa. Nei luoghi di culto, è necessario indossare pantaloni lunghi e una camicia/maglietta a mezze maniche.
Nel caso in cui tu non sia vestito/a adeguatamente e all’entrata di un luogo di culto ti diano qualcosa con cui coprirti, è opportuno lasciare una piccola mancia.
Lavanderia
Non troverai molte lavanderie a gettoni in India. Tuttavia, ogni hotel offre un servizio di lavanderia. Negli hotel di lusso si paga al pezzo, mentre le sistemazioni a basso costo fanno pagare al chilo. In genere i capi vengono restituiti entro 24 ore. È sempre meglio consegnare i vestiti la mattina per riceverli la sera stessa o il mattino dopo; se dai i vestiti la sera è improbabile che qualcuno li lavi immediatamente, e dovrai quindi aspettare fino a 36 ore.
5. Viaggiare in India, consigli generali
Treni e Autobus
In India l’aria condizionata su treni e autobus può essere abbastanza forte. L’escursione termica tra dentro e fuori è notevole. In tanti si lamentano di essersi presi un raffreddore dopo un viaggio in treno o autobus. Prima della partenza, tieni a portata di mano una felpa. Sui treni è possibile mettere il bagaglio sotto o sopra il sedile, ma potrebbe disturbare gli altri viaggiatori soprattutto se lo apri e chiudi in continuazione. Sugli autobus, specialmente su quelli notturni, i bagagli di solito vanno in un vano separato, quindi non sarai in grado di accedervi durante il viaggio, quindi porta con te un bagaglio a mano con l’essenziale (vestiti caldi, acqua, spazzolino, dentifricio ecc…) Se hai un viaggio notturno in un treno 1 A/C, 2 A/C o 3 A/C, (prima, seconda e terza classe con aria condizionata) ti verranno date lenzuola, una coperta e un cuscino. Il tutto pulito e fresco di bucato.
Trains are the most common and economical form of transport.
Alcuni treni indiani offrono cibo a bordo, ma onde evitare mal di pancia è meglio portarsi dietro qualcosa da mangiare. I treni sono provvisti di un vagone-cucina (non un vero e proprio vagone ristorante ma più che altro una semplice cucina), ma i livelli di igiene sono piuttosto bassi.
Tutti i vagoni hanno due bagni, uno in stile indiano e uno occidentale. I bagni sono semplici e nei vagoni con aria condizionata sono abbastanza puliti (non wow!). Più il treno viene da lontano più sporco diventa. Evita di lavarti i denti e di fare gargarismi con l’acqua del treno, intanto l’acqua minerale in bottiglia è facilmente reperibile sui treni, e non è neppure necessario farne una scorta prima di partire.
Il primo approccio a una qualsiasi stazione ferroviaria può essere un po’ traumatico, ma in realtà prendere un treno in India è più facile di quel che sembra. Facendo riferimento al nome e numero del treno devi capire da che binario parte, trovare il tuo vagone e infine il tuo posto. Non esitare a chiedere a qualcuno se sei confuso. L’app Trainman, aiuta a capire quale sia il numero del binario e la posizione esatta del vagone sul binario, utile da sapere, in quanto molti treni sono parecchio lunghi e bisogna percorrere lunghe distanze sulla piattaforma. Arriva 45 minuti prima se è la tua prima esperienza e 30 minuti prima quando hai acquisito un po’ di dimestichezza. I treni indiani hanno la fama di essere ritardatari. Puoi chiedere al tuo hotel di verificare se il treno è in orario, o utilizzare questo sito web www.trainenquiry.com (è necessario inserire il nome o il codice del treno, entrambi indicati sul biglietto stesso). Sul treno (a volte anche sulla banchina) il controllore chiederà il tuo biglietto e un documento identificativo. Puoi mostrare il biglietto dal telefono, senza bisogno di stamparlo. Se vuoi informazioni più dettagliate sui treni indiani e le varie classi dai un’occhiata a questo link.
Auto con conducente
Se nel tuo itinerario è prevista un’auto con autista che ti accompagna da una città all’altra, puoi usufruire del servizio anche per visitare le città di destinazione e quelle lungo il tragitto. Le deviazioni nel raggio di 20 km sono comprese nel prezzo. Per chi noleggia l’auto per più giorni non ci sono orari precisi, però è meglio considerare pause di riposo sufficienti per il conducente, specialmente nei giorni in cui deve guidare su lunghe distanze. Comunica apertamente con l’autista, concorda preventivamente gli orari e i punti di incontro per evitare malintesi. Non ci si aspetta che tu paghi per i pasti o l’alloggio del conducente, ma se durante il tragitto vi fermate per il pranzo o colazione, allora potresti offrire il pasto dell’autista, anche se molto probabilmente non accetterà di sedersi allo stesso tavolo, perché in India è atipico mangiare con il proprio cliente. Cerchiamo sempre di lavorare con autisti di cui ci fidiamo; di solito sono persone piacevoli e hanno una buona conoscenza della zona. Un autista aggiunge immancabilmente una nota di colore al viaggio. Conosce i posti migliori in cui fermarsi per mangiare, sa da dove si vedono i tramonti o le albe migliori.
Having a personal Chauffeur makes travel easier.
IMPORTANTE | Può capitare che in alta stagione tutti gli autisti che conosciamo siano occupati con altri nostri ospiti. In questi casi facciamo affidamento sui nostri hotel di fiducia per contattare un buon autista. Per tratte più brevi, da punto A a punto B, potrebbe essere quindi che non conosciamo personalmente l’autista. Invece per le tratte di più giorni non ci rivolgiamo mai ad autisti di cui non ci fidiamo. Ma non possiamo prometterti che un autista non ti porti in negozi dove riceve commissioni, o ti proponga di affidarti a guide di sua conoscenza. Questo succede anche con gli autisti più fidati. È banalmente il modo in cui funziona il turismo in India. Ovviamente con un no deciso sì può rifiutare qualunque cosa. Nessuno insisterà. Comunque sappi che se ti suggerisce un determinato negozio o ristorante non lo fa solo per la commissione ma anche perché secondo lui si tratta di negozi di buona qualità e degni di fiducia. Abbiamo lavorato per anni con gli stessi autisti e la maggior parte di loro non si comporta così, consiglia i posti migliori senza doppi fini. Se si verifica una situazione che ti fa sentire molto a disagio, ti preghiamo di farcelo sapere immediatamente. Possiamo sempre parlare direttamente con l’autista. India Someday ha pianificato più di 1000 viaggi e per la maggior parte dei nostri ospiti l’esperienza con i conducenti è stata piacevole.
Cibo
Inutile dire che devi fare attenzione all’acqua che bevi. Molti dei nostri ospiti, evitano completamente di mangiare carne in India, pensando che non sia sicura. In realtà in ristoranti visibilmente carini è OK mangiare carne. Soprattutto il pollo, che viene consumato in grandi quantità quindi ci sono buone probabilità che sia fresco. La carne di bovino è vietata nella maggior parte degli stati indiani e la carne suina non è affatto comune. Se vuoi cogliere l’occasione per avere una dieta vegetariana per un po’, allora l’India è il posto perfetto. A proposito, in India vegetariano non significa evitare solo carne e pesce ma anche uova. I prodotti segnalati da un punto rosso includono carne e/o uova e i prodotti contrassegnati da un punto verde sono completamente privi di uova e carne. Per educazione, quando non ci sono posate, si dovrebbe mangiare solo con la mano destra. È infatti maleducato toccare il cibo con la mano sinistra, ma sapendo che non è così nel resto del mondo nessuno si offenderà se lo fai. In effetti anche molti indiani non ci fanno neppure caso. Comunque non c’è niente di male a chiedere le posate quando non ci sono. Chi è vegano o intollerante al lattosio potrebbe riscontrare parecchie difficoltà visto che il ghee (burro chiarificato) è diffusamente usato. Scriviti e porta sempre con te la traduzione delle cose che non puoi mangiare per mostrarle ai camerieri nei ristoranti, non esitare a chiederci la traduzione se sei in difficoltà.
Non Vegetarian mark (Red) and Vegetarian mark (Green).
Cose strane buffe e fastidiose
Preparati a sguardi fissi su di te. Gli indiani sono persone molto curiose e tanto quanto a te interessa la loro cultura, a loro interessa la tua. Non prenderla male. A volte non si limitano a fissare, vogliono conversare e fare foto con te. Potrebbero addirittura metterti il loro bambino in braccio per scattare una foto – no, non stiamo scherzando! Non sconvolgerti, prendila con leggerezza! A volte però, dopo l’ennesima foto, può diventare un po’ pesante, quindi impara e dire un no educato ma deciso, oppure prendila con allegria e fai lo spiritoso! Soprattutto al Nord potresti essere accerchiato da commercianti che ripetono “Amico mio, compra questo, guarda questo, passa dal mio negozio”. Stai all’erta e rifiuta sempre gentilmente. Se per visitare una città noleggi un tuk tuk o un’automobile per la giornata, tieni presente che le probabilità che ti portino in alcuni negozi con cui hanno un accordo, è abbastanza alta! Quindi fai sapere preventivamente che non ti interessa vedere nessuno di questi posti. Spesso i prezzi per la giornata di noleggio del mezzo sono economici, ma poi gli autisti insistono fino all’esasperazione finché non compri qualcosa nei negozi dove ti portano. A meno che tu non sia certo della reputazione di un negozio, non accettare mai l’offerta di spedire i tuoi acquisti direttamente a casa tua. L’offerta sarà fatta di frequente ma molto raramente I pacchi arrivano a destinazione. Conta sempre il resto! Ci è capitato di notare che spesso all’ingresso di musei e monumenti gli addetti danno meno resto ai turisti! Se sei una viaggiatrice solitaria e vuoi uscire la sera, unisciti a un gruppo di persone dell’ostello e usa il buon senso. Evita vicoli bui, strade isolate e trasporti locali come autobus e treni. Invece di prendere un risciò o un taxi in strada, prova ad usare una delle app per taxi come Uber e Ola oppure chiedi all’hotel o al ristorante in cui ti trovi di prenotare un taxi per te. Questo vale soprattutto per le grandi città dell’India del Nord, al Sud si può stare più tranquilli e spensierati.
Cultura indiana
Come sono gli indiani? Gli indiani sono persone amichevoli e simpatiche. Sono disponibili, curiosi, sorridono sempre e amano parlare. Se vedi un bambino carino, è OK scattargli una foto, non si rifiuterà, anzi, sorriderà felice. Se poi gli mostri il risultato sulla fotocamera lo rendi felice ed emozionato! Va anche bene chiedere il permesso e fotografare le donne in sari. Non esitare a intavolare conversazioni con gli indiani che incontri, una volta a loro agio amano parlare. Lunghi viaggi in treno sono la situazione migliore per farsi nuovi amici indiani!
Preparazione medica
Diverse fonti hanno una lista diversa di vaccinazioni raccomandate per l’India. Vorremmo astenerci dal dare consigli a riguardo in quanto non siamo esperti medici. I consigli più affidabili li puoi trovare sul sito della Farnesina. È bene sapere che il rischio di malaria è alto solo durante i mesi dei monsoni (da giugno a settembre), ma è anche vero che la profilassi antimalarica ha effetti collaterali molto gravi e potrebbe non essere necessaria visto che ci si può proteggere usando efficaci repellenti per zanzare e/o zanzariere. Questo è il nostro consiglio, ma la decisione spetta a te e al tuo medico professionista. Odomos è un repellente per zanzare molto popolare ed efficace che può essere acquistato facilmente in India. La presenza di zanzare è nettamente inferiore nei mesi non monsonici, soprattutto nel nord, mentre in Kerala, nei pressi delle lagune, le zanzare ronzano indisturbate tutto l’anno. Ma una zanzara non sempre significa malaria, quindi non farti prendere dal panico. Ecco una lettura molto utile sulle zanzare. Se hai bisogno di assistenza medica durante il tuo viaggio, chiedi allo staff dell’hotel, ma in linea di massima evita gli ospedali pubblici e punta sui privati. La qualità del servizio sarà nettamente migliore e più rapida. Tieni presente che dovrai pagare in anticipo per qualsiasi trattamento.
6. ULTIMO MA NON MENO IMPORTANTE
Il supporto di India Someday durante il viaggio
Ci puoi contattare in qualsiasi momento durante il tuo viaggio. I nostri contatti sono menzionati sulla parte superiore dei voucher delle prenotazioni alberghiere (difficile non vederli). Non esitare a scriverci su WhatsApp o tramite mail ogni volta che hai qualche dubbio o domanda. Ci piace incontrare i nostri clienti, quindi se passi da Mumbai, la nostra città natale e sede dell’ufficio, scrivici 2 righe e vieni a trovarci. Anche se tutto va a gonfie vele e non c’è nessun problema, facci avere tue notizie, anche brevemente, come se fossimo qualcuno di famiglia!
Con l’India, bisogna essere pazienti. Ci sono momenti in cui può essere esasperante, ma alla fine va sempre tutto bene. Come si suol dire “L’India si ama e si odia, ma alla fine l’amore prevale”.
Organizza il tuo viaggio con noi per avere sempre un utile compagno di avventure dalla tua parte per qualsiasi domanda o problema prima o durante il viaggio. Faremo del nostro meglio per rendere il tuo viaggio un ricordo indimenticabile!
The sheer variety of places to visit in India and the size of the country make it difficult to plan an Indian holiday. Which places should you visit? Which should you skip? We are a young, energetic and resourceful travel company that enjoys working closely with our guests to help them plan an exciting Indian holiday experience.